Da Baker Street al Tibet: a Pistoia si cambia!

Biblioteca San Giorgio, 8 giugno 2013

L'occasione di questa giornata dedicata a Holmes è nata dalla collaborazione fra diverse organizzazioni. Gli Amici del Giallo di Pistoia ci avevano proposto da tempo di realizzare qualcosa in casa loro, dopo la mostra di oggetti della collezione di Gabriele Mazzoni nel 2011 e dopo la partecipazione di alcuni di noi all'evento del Treno Giallo sul Porrettana Express lo scorso settembre. Con la magnifica struttura della Biblioteca San Giorgio, che ha caldeggiato l'idea di una Notte Bianca dedicata a Sherlock Holmes, a nostra disposizione, era inevitabile che cogliessimo questa splendida opportunità. Il nostro progetto di raddoppiare se possibile gli appuntamenti annuali della nostra associazione, portandoli da uno ad almeno due, rientrava alla perfezione in questo schema. E la bella città toscana si presta ottimamente a speculazioni holmesiane, perché abbiamo elementi per ritenere che Holmes sia passato anche di qua...
Il programma della manifestazione si presentava piuttosto ricco, con un mix di interventi diretti ad interessare sia noi appassionati sia i semplici curiosi. Abbiamo aperto con i saluti e la presentazione da parte di Giuseppe Previti, degli Amici del Giallo, dell'Assessore alla Cultura del Comune di Pistoia Elena Becheri, di Rossella Chietti, presidente dell'Associazione Amici della San Giorgio e del presidente di Usih Michele Lopez.
Il primo intervento è stato quello di Fabrizio Pettinelli (che avremmo dovuto ascoltare a Venezia lo scorso ottobre e che saltò per problemi dell'ultimo minuto) che ha ricostruito la storia dell'esploratore pistoiese padre Ippolito Desideri e della sua esplorazione del Tibet tra il 1716 e il 1721, nonché del ritrovamento del manoscritto da lui compilato sul viaggio e del possibile scopo di Holmes, nel visitare Pistoia, di consultare proprio il manoscritto. Enrico Solito, Giuseppe Previti e Luca Martinelli, con la collaborazione della moglie e della figlia di quest'ultimo, ci hanno poi presentato il loro racconto recitato "Sherlock Holmes e l'uomo con la valigetta", una storia di suspence e mistero ambientata proprio nella Biblioteca San Giorgio. Luca ha poi preso la parola per descrivere a sua volta le sue ipotesi sulla visita di Holmes a Pistoia e delle circostanze in cui avrebbe potuto effettivamente consultare il manoscritto di Desideri. Ipotesi affascinanti, quelle di Martinelli e Pettinelli, anche se in leggero disaccordo, e che leggeremo entrambe sul nostro Strand Magazine.
È toccato poi ai ragazzi del Liceo Majorana di Desio, che insieme alla loro insegnante Alessandra Silva hanno presentato il loro progetto di scrittura di un apocrifo holmesiano, Il mistero delle caramelle alla menta (che potrete leggere al link in fondo a questa pagina). Ci ha fatto molto piacere ospitare questa iniziativa, anche perché i ragazzi hanno colto molto bene lo spirito del Canone e la loro insegnante ha evidentemente lavorato per insegnare il piacere e la bellezza dell'esercizio della fantasia in letteratura. Tutto ciò si inserisce a meraviglia nel nostro progetto del Comitato Culturale Holmesiano, bene illustrato dalla nostra Direttrice Alessandra Calanchi, e dello stimolo a coniugare il divertimento holmesiano con l'apprendimento.
È stata poi la volta di Ivana Rigo, di Alfa Edizioni, e di Luigi Pachì, della Delos Books, che hanno presentato i loro rispettivi programmi editoriali; la Alfa Edizioni ha in catalogo una edizione del "Mastino" dei Baskerville con DVD allegato, destinato proprio alle scuole (già presentato al nostro convegno di Urbino nel 2011, mentre Delos Books è la casa editrice della Sherlock Magazine e di numerosi apocrifi holmesiani, tra cui spicca la collana Baker Street Collection in corso di pubblicazione. E sempre in tema di progetti editoriali holmesiani, la Malavasi Editore ha presentato un gentile omaggio per i partecipanti al congresso: uno dei DVD della collana della serie Granada con Jeremy Brett, nella bella edizione italiana alla quale anche Usih aveva a suo tempo collaborato.
Dopo la pausa cena con un buffet più che soddisfacente, abbiamo ripreso con l'intervento del presidente di Usih, Michele Lopez, che ha smontato gli errori più comunemente diffusi tra il pubblico di non-appassionati, ma con un accenno anche a un problema inedito per gli holmesiani stessi. A seguire abbiamo avuto come ospite Alessandro Corsellini, del Pipa Club Italia, già più volte presente ai nostri convegni, che si è concentrato stavolta sull'evoluzione nel tempo delle forme e dei materiali di costruzione delle pipe, parlando dei vari stili costruttivi e delle dimensioni, con un vivace e piacevole scambio di domande e risposte con il pubblico.
A seguire abbiamo messo in scena un testo a quiz di Enrico Solito adattato da una "cena con delitto" ad un "dopocena con delitto"; Lo strano caso della canarina assassinata ha visto dipanarsi una trama poliziesca complicata al punto giusto, con uno Sherlock Holmes in splendida forma interpretato da Stefano Guerra, affiancato da un Watson acuto e intelligente, ruolo affidato a Roberto Vianello. Michele Lopez si è calato nei panni di un Lestrade, come al solito, ostinato nei suoi errori, mentre i ruoli dei sospettati sono stati ricoperti da Alessandra Calanchi, Marco Grassi, Ivana Rigo e Stella Mattioli. Prima della rivelazione finale del colpevole, il pubblico ha avuto l'occasione di fornire la soluzione esatta, e abbiamo attribuito premi in libri e gadget per le risposte più originali e quelle più vicine al vero, a insindacabile giudizio dell'arbitro Enrico Solito, autore della storia.
Un premio è stato dato anche a chi ha indovinato più risposte del quiz scritto a tema holmesiano distribuito ad inizio serata. Se volete cimentarvi, potete scaricare il foglio delle domande e cercare le risposte nel Canone, buon divertimento!
In contemporanea, nella galleria principale, gli artisti dell'associazione Fumetti e Cartoons hanno intrattenuto grandi e piccini con i loro schizzi a tema holmesiano e non solo, mentre il Circolo Scacchistico Pistoiese portava avanti una "simultanea" di scacchi su più tavoli. Pochi spettatori, ma molto interessati, hanno invece assistito alla proiezione dei telefilm Granada nella saletta cinema, forse un po' troppo appartata rispetto al resto delle attività.
La serata nella sala principale si è chiusa con la lettura recitata di "Il caso dell'esatta diagnosi", ancora di Enrico Solito, a cura degli attori del GAD di Pistoia. Il pubblico ha seguito con attenzione fino al termine malgrado l'ora tarda e il caldo, tributando alla fine il giusto applauso ad una performance più che eccellente.
I ringraziamenti vanno al tutto il personale della Biblioteca San Giorgio, gentile, disponibilissimo ed efficiente, dalla direttrice Maria Stella Rasetti in giù; agli Amici del Giallo di Pistoia ed in particolare a Giuseppe Previti; all'associazione degli Amici della San Giorgio, con la sua presidente Rossella Chietti; al Comune di Pistoia, ad Alfa Edizioni, alla Delos Books e alla Malavasi Editore, ai ragazzi del Liceo Ettore Majorana ed alla professoressa Alessandra Silva; al pubblico, sempre attento e interessato, ed a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questo evento. Alla prossima occasione!