Tra-la-la-lira-lira-lay
di Jens Byskov Jensen
The Danish Baker Street Irregulars, CFBS, SHSL.
Si può canticchiare in vari modi, e talvolta è facile dire se una persona è un musicista o no a seconda del suo modo di canticchiare. . Se usiamo come esempio il modo di canticchiare di Sherlock Holmes, il suono dovrebbe essere stato simile a " Laa-la-laa-la-la-la-la-laa", se non avesse suonato il violino: la differenza sta nell'intonazione.
Nei conservatori agli studenti viene insegnato a leggere e comprendere la musica scritta senza l'uso degli strumenti. Ci si potrebbe stupire che questa tecnica sia buona, ma in realtà può rivelarsi molto utile.Se state imparando a suonare un nuovo pezzo musicale, ci saranno sicuramente passaggi più facili da eseguire se siete in grado di comprenderli prima di suonarli. Se si è in grado di separare la musica dallo strumento durante questa acquisizione, si è un bel pezzo avanti: è perché solo se non si è costretti a pensare al proprio strumento che ci si può concentrare al cento per cento sulla musica. Una delle tecniche per iniziare a conoscere un nuovo pezzo di musica è quella di lavorare separatamente con il ritmo: per esempio si può tamburellare il ritmo con le dita sul tavolo, o battere il tempo come fa il direttore d'orchestra con la sua bacchetta. In questo modo si esplora il ritmo indipendentemente dalla musica in sé. Ma per poter esprimere il ritmo in un modo tale da aiutare ad impararlo si deve usare una sorta di "alfabeto del ritmo", perché è molto importante fare una differenza tra battute accentate e non accentate in una frase musicale. Si tratta di un argomento troppo complesso per approfondirlo in questa sede, ma non si è troppo lontani dalla verità se si dice che il primo movimento in una battuta è il più accentuato: la sola eccezione da questa regola è quando una nota è legata alla battuta precedente. In una battuta 4\4 (quattro movimenti per battuta) l'ordine di accentuazione del ritmo è 1,3,2 e infine 4. L'espressione vocale di questa accentuazione potrebbe essere: Di-da-di-da. Notate che la sillaba "Di" ha un suono più lieve di quella "Da"; "Di" infatti viene espressa con la parte anteriore della bocca, mentre "Da" con la parte posteriore. Non esiste un "ritmo alfabetico" comune internazionalmente per marcare queste accentuazioni, ma è uso comune universale, o forse psicologicamente naturale- usare le vocali leggere (come la i) per accompagnare movimenti accentuati, e vocali "scure" (come la a) per movimenti non accentuati.
In "A Study in Scarlet" Sherlock Holmes è a un concerto della famosa violinista Miss Norman Neruda (poi Lady Wilhelmina Hallé). Durante il concerto Sir Charles Hallé dirige la Orchestra Hallé. Il concerto ha luogo il 4 marzo e Holmes dice: "come fa quel pezzetto di Chopin che lei suona così bene? Tra-la.la-lira-lira-lay". Qui Holmes ci parla con una sorta di "alfabeto ritmico".
Frederic Chopin ha composto solo per piano, ma nell'ultima parte dell'800 era pratica comune trascrivere musica per ogni sorta di strumenti. In questo spirito il compositore Antonin Dvorak trascrisse le sue canzoni per violino e piano, e per altri strumenti. Robert Schumann compose le sue romanze in modo tale da poter essere eseguite indifferentemente su violino, oboe o flauto. Ma gli editori musicali facevano un sacco di trascrizioni musicali, spesso pezzi piccoli e melodici, se pensavano che fossero commerciabili. Disgraziatamente la maggior parte di questi arrangiamenti sono andati perduti, soprattutto perché erano stampati su carta economica, ma anche perché oggidì si preferiscono le composizioni in versione originale.
Molta della musica di Chopin è assai melodica perché egli la compose soprattutto per eseguirla nei suoi tour di concerti. Chopin era un pianista concertista che tenne concerti in tutta Europa. Le donne lo adoravano e spesso egli suonava musica melodica per intenerire i loro cuori. Fu spesso ospite in nobili case dove intratteneva con la sua musica: può molto facilmente aver suonato per il Re di Boemia, ma per quel che ne so non visitò mai la Scandinavia. Dato che la maggior parte della musica di Chopin era così melodica, è molto probabile che la gran parte della sua produzione possa esser stata scelta da un arrangiatore. In altre parole possiamo scegliere liberamente tra i pezzi di Chopin per trovare il Tra-la.la-lira-lira-lay di Holmes.
Esaminando l'opera completa di Chopin mi sono imbattuto nella sua Mazurca, opera 6 numero 4. Penso che possiamo sottoporla al test dell'alfabeto ritmico di Holmes. La composizione è in 3\4 (tre movimenti per battuta). La prima nota (Si bemolle) è legata alla prima nota della battuta numero uno: questa nota è accoppiata al "Tra" di Holmes. La seconda nota (Mi bemolle) si accoppia al "La" e la terza nota (Re bemolle) col secondo "La". Segue una gruppo con due coppie di mezze crome (Do bemolle-Si bemolle e La bemolle-Do bemolle) che si accompagna a "lira-lira". Si noti come la parola "lira" è bisillaba, indicando così due note distinte. La nota successiva (Fa) è il "lay". Questa è la fine del canticchìo di Holmes ed è estremamente interessante perché non solo l' "alfabeto ritmico" di Holmes si sposa con questa Mazurka, ma perché la frase canterellata coincide con il tema principale della Mazurka! In altre parole, se qualcuno volesse canticchiare una frase musicale di questo pezzo per farlo riconoscere ad un'altra persona, sceglierebbe esattamente il tema che Holmes canticchiò. Perciò non ci possono essere dubbi, a mio parere, che il "Tra-la-la-lira-lira-lay" si riferisce alla Mazurca di Frederic Chopin, opera 6, numero 4.