Ineffable Twaddle
"Parole a vanvera" - Uno Studio in Rosso
From Filippo Rossi
"Un inglese italianato è un diavolo incarnato."
Traduzione (pessima) di Gianluca Salvatori
Numero 2 - 1 Agosto 2007
Cari amici,
congratulazioni all'editor dello Strand Magazine per averci servito, spedendo due numeri
della rivista, una doppia razione di materiale sul quale riflettere e discutere. Io, certamente,
mi sforzo più di voi nel leggerne il contenuto, ma il mio tentativo più o meno
approssimato di tradurlo è stato facilitato da quegli articoli che furono a suo tempo presentati
al pubblico intervenuto a Gubbio l'anno scorso, quando mi fu fornito il supporto
della traduzione inglese da molti dei membri che erano presenti. Il contenuto di queste
pubblicazioni è la linfa vitale di ogni associazione letteraria, e tutti gli autori meritano
le nostre congratulazioni. Io comunque vedo il mio compito di scrivere queste note in
modo leggermente diverso ed intendo fornire una prospettiva differente da quella in cui
i Doyleani e dagli Holmesiani d'Italia vedono il mondo di ACD e di Holmes.
Quest'anno, per i Doyleani, è stato l'Anno dei Sette. ACD morì il 7 luglio 1930, e quest'anno
la ricorrenza è caduta il settimo giorno del settimo mese del settimo anno del secolo:
777. Era, naturalmente, il settantasettesimo anniversario della morte di ACD. Il numero
666 è notoriamente descritto nella Bibbia come "...il numero della bestia..." (Rivelazioni
13:18). La Chiesa Cattolica ha formalmente indicato che si tratta di un riferimento all'imperatore
Nerone, ma lo scrittore e studioso classico inglese Robert Graves suggerì
che, in numeri romani (DCLXVI), esso rappresenti le iniziali della frase Domitianus Caesar
Legatos Xti Violenter Interfecit (l'imperatore Domiziano uccise violentemente gli inviati
di Cristo). I nostri studiosi classici saranno in grado di costruire una frase una frase
partendo dai numeri romani di questo Anno dei Sette (DCCLXXCVII) che sia appropriata
per ADC (il Marchio dello Scrittore) o per Holmes (il Marchio del Razionalista)? Il matematico
moriartiano, in opposizione ai numerologi tra noi, può notare che 666 in cifre romane
è una interessante lista in ordine discendente dei primi sei numerali (Mille "D" ,
Cento "C" , Cinquanta "L" , Dieci, "X", Cinque "V", Uno "I"). Holmes, benché amante dei
codici cifrati, non avrebbe probabilmente trovato interessante questo tipo di gioco. Gli
holmesiani ricorderanno la sua prima reazione dopo aver visto la data "7 Luglio" sul timbro
della lettera a lui consegnata da Mary Morstan: un mero "Hum!", l'esclamazione inglese
che esprime noia o disinteresse.
Gli anniversari sono sempre utili per sollevare nuove considerazioni su vecchi argomenti.
Io ho un profondo interesse per qualsiasi connessione tra ACD e l'Italia e noto che questo
mese (precisamente il 21 luglio) è il settantesimo anniversario della morte del grande
eroe italiano ed inglese Guglielmo Marconi. La notte del suo funerale, in tutto il mondo,
gli uffici inglesi dei radiogrammi sospesero i servizi per due minuti in segno di lutto ed in
ricordo di quanto Marconi fece per il mondo delle comunicazioni. ACD riconobbe il modo
in cui Marconi ha cambiato il mondo delle comunicazioni e lo fece con la sua citazione
allo scienziato in "L'ultimo saluto" che ha luogo, naturalmente, nell'agosto del 1914. Nel
1897, Sherlock Holmes visitò la zona di Poldhu in Cornovaglia e finì per investigare nel
caso che Watson chiamò "L'avventura del piede del diavolo". ACD visitò la stessa zona nel
1909, in convalescenza da una operazione, e probabilmente vi trovò degli spunti da includere
nella storia di Watson. ACD scese al Poldhu hotel, con una magnifica vista della
Poldhu Bay, dal 7 al 21 marzo, e quando firmò il registro degli ospiti poté quasi certamente
notare che Marconi soggiornò in quell'albergo nel 1900. Proprio in una capanna a
fianco di questo hotel, un segnale radio inviato dall'Isola di Wight, a trecento chilometri
di distanza, fu ricevuto da Marconi: era la distanza più lunga mai percorsa da un segnale
radio. Cento anni dopo, nel 2000, inviai una email all'allora presidente di Uno Studio in
Holmes dall'Isola di Wight, nel punto esatto dal quale fu inviato il segnale radio di Marconi.
La capanna di Poldhu dove Marconi installò i suoi apparecchi radio (1900)
Il 12 dicembre 1901 Marconi inviò il suo più famoso segnale radio proprio
da quella capanna a Poldhu. Fu ricevuto in Canada ed era il primo messaggio transatlantico
via radio. Il 12 dicembre 2001, per commemorare il centenario, inviai una email da Poldhu ad
un Doyleano canadese, e lui a sua volta rispedì quel messaggio a me in Italia. Un plinto
in pietra è stato collocato nei pressi della celebre capanna, così come una riproduzione
della capanna stessa. Per qualche immagine del Poldhu Hotel e del Marconi Memorial potete
visitare il sito:
http://www.radiomarconi.com/marconi/memorial.html
C'è, a dire il vero, un altro lieve collegamento tra ACD e la capanna di Marconi a Poldhu.
ACD difese la reputazione del capitano del Titanic dopo che la nave affondò durante il
suo viaggio inaugurale nel 1912. Viene frequentemente affermato che fu il Titanic ad inviare
il primo messaggio radio SOS della storia. L'archivio dei messaggi ricevuti alla capanna
di Marconi a Poldhu esiste ancora, ed il 18 aprile 1910 (l'anno in cui ACD pubblicò
"l'Avventura del Piede del Diavolo") registra un segnale SOS ricevuto dalla nave Minnehaha,
due anni prima del famoso segnale del Titanic. Anche in questo Marconi fu un pioniere!
Il registro delle comunicazioni del 1910 inviate dalla capanna di Poldhu
Il nome di ACD ha ronzato nell'etere questo mese, attraverso Internet, con centinaia di
siti che notavano il modo col quale ACD avrebbe "ucciso" Sherlock Holmes nel 1893. Fu in
seguito rivelato, com'è noto, che Holmes non morì e furono pubblicate, fortunatamente,
molte nuove avventure. Questa connessione è stata più volte utilizzata in relazione a J.K.
Rowling (come ACD la più pagata scrittrice del tempo) ed all'annuncio che il settimo libro
di Harry Potter, pubblicato questo mese, sarebbe stato l'ultimo: proprio come ACD
annunciò che il suo quarto libro di Sherlock Holmes sarebbe stato l'ultimo. Una campagna
è stata stimolata dalla più grande catena di distribuzione libraria inglese, la Waterstones,
allo scopo di raccogliere un milione di firme affinché la Rowling continui a scrivere
altre avventure di Harry Potter.
Si è quindi portati a considerare le similitudini e le differenze che esistono tra Potter ed
Holmes. Quest'ultimo entrò sulla scena quando, specialmente a Londra, era alto il timore
della criminalità e quando la polizia era stata accusata di inefficienza e corruzione (si
ricorderà che Lestrade e Gregson furono descritti da Holmes come "the pick of a bad
lot"... [in Uno Studio in Rosso]".1. In quel periodo c'era
a Londra una violenta ondata di crimine ed una minaccia di rivoluzione in chiave repubblicana,
da quando la Regina Vittoria si era ritirata dagli incarichi pubblici dopo la morte di suo
Marito, il Principe Alberto.
Deve essere ricordato anche che si era negli anni di Jack lo Squartatore e che il 13 novembre
1887 - la cosiddetta Domenica di Sangue - il Capo Commissario di Scotland Yard fece
intervenire la fanteria armata e la cavalleria dell'esercito per supportare la polizia nella
soppressione di una rivolta socialista a Trafalgar Square.
La rivolta della "Domenica di Sangue" (Bloody Sunday) 13 novembre 1887
Holmes, con la sua quasi-infallibilità nel risolvere i crimini ed il suo
eccellente senso della giustizia naturale, sembrava offrire la possibilità di sconfiggere
quelle paure. Similmente Harry Potter fornisce soluzioni confortanti alla paura di una ben
maggiore forma di malvagità che minaccia il mondo intero, in un periodo nel quale tali paure
sono state spesso generate artificiosamente per motivi politici ed hanno portato alla
limitazione di molte delle libertà civili che furono introdotte per superare i problemi
dell'epoca in cui visse Holmes. Le soluzioni di Potter, comunque, contrastano totalmente
con quelle di Holmes in quanto si fondano sulla magia e quindi riflettono il modo col quale
sempre più persone guardano ai supereroi con poteri sovrumani per sconfiggere i problemi del
mondo mentre, al contempo, si godono l'intrattenimento che essi offrono. Le soluzioni date
da Holmes dipendevano dal pensiero razionale. È stato detto che nella Grecia classica
del quinto secolo prima dell'era cristiana si confondeva la mitologia con la storia allo
scopo di capire la società, ma alcune nazioni moderne sembrano oggi spacciare la storia
reale per la mitologia allo scopo di confondere le masse. Un ulteriore contrasto può rilevarsi
osservando che ai manifestanti non è più permesso sfilare per Trafalgar Square, o
di fronte al Parlamento di Londra, senza il permesso del governo. Le strade antistanti la
residenza del Primo Ministro, fra Trafalgar Square ed il Parlamento, furono aperte al
pubblico nel 1887, e l'abitazione fu all'epoca piantonata da un poliziotto con un manganello.
Oggi le strade sono chiuse al pubblico tramite cancelli in acciaio e sono difese da
poliziotti con armi automatiche.
Abbiamo veramente diminuito la paura che esiste nel mondo? Ci si potrebbe davvero
porre la domanda che si fece Mortimer nel suo articolo del 1883 sul Journal of Psychology:
"Si progredisce ?" ["La maledizione dei Baskerville"]. Come Holmes disse a Watson:
"These are deep waters...2"! ["L'avventura della fascia maculata"].
Note
1) La frase è stata tradotta in
vari modi. Alcuni l'hanno resa con "i meglio fichi del bigoncio" (che, da toscano, io
preferisco), altri con "gli elementi migliori di un branco d'imbecilli", che mi pare più
colorita.
2) Si noti che in inglese la frase "These are deep waters"
significa qualcosa in più di "Tutto ciò è molto misterioso", come ha tradotto Nicoletta Rosati
Bizotto. Con essa si vuol anche dire che c'è "più di quanto appare" e che "c'è qualcosa sotto".