Sherlock Holmes e gli scouts
di Giorgio Esposito Vulgo Gigante
Praticando uno dei miei hobbies preferiti, la filatelia, ho sempre dato particolare importanza ad una raccolta tematica che mi sta molto a cuore: gli scouts.
Molti francobolli raffigurano il loro fondatore, Sir robert Stephenson Baden Powell of Gilwell, valente ufficiale britannico morto in Kenia nel 1941.
Ebbene, B.P. (come viene amichevolmente chiamato dagli scouts) è stato, come ho già detto, un valente militare che ha ricoperto vari incarichi in giro per il mondo: in India, nel Matbele durante la rivolta Zulu, in Costa D'oro (attuale Ghana) e in Sud Africa durante la guerra Boera. Quest'ultima destinazione merita la nostra attenzione in quanto in quello stesso periodo operava nella stessa zona di guerra un'altra persona di nostra conoscenza: Arthur Conan Doyle. Egli operava per conto dell'Agenzia Reuter di Londra in veste di corrispondente, e i suoi reportage gli valsero in seguito il titolo di baronetto.
B.P aveva ricevuto un incarico difficile da adempire, una questione di vitale importanza ai fini dell'esito del conflitto: comandava la guarnigione di Mafeking, un piccolo centro a Nord Ovest del Paese, al confine col Botswana, che fu circondato ed assediato dai Boeri. Con pochi uomini B.P. resistette al lungo assedio durato quasi sette mesi, durante i quali l'opinione pubblica britannica tenne gli occhi puntati sulla vicenda, divenuta una questione di onore per la Corona, mentre Doyle telegrafava periodicamente a Londra i suoi articoli. Si dice che proprio durante l'assedio B.P. ebbe modo di apprezzare la disciplina e l'abilità dei ragazzini inglesi, impiegati per disperazione come esploratori e che da questo nacque la prima idea del movimento scoutistico.
I due uomini si conobbero molto probabilmente verso la fine dell'anno 1899: B.P. organizzò una grandiosa festa dal duplice scopo, festeggiare l'anno nuovo e contemporaneamente la vittoria militare. L'ufficiale fu molto onorato di avere tra i suoi ospiti un personaggio di rilievo come Conan Doyle: si dice infatti che durante una partita a bridge discussero a lungo sui metodi usati da Holmes, in particolare sull'osservazione e deduzione, uno dei principi base del metodo scout (non a caso Holmes è citato anche nel libro di B.P. "Scouting for boys" ). Ma i due non discussero solo di questo : pare che abbiano parlato a lungo anche della guerra stessa, degli avvenimenti, dei retroscena, tanto che A.C.D. chiese a B.P. anche il suo parere, ricavandone informazioni che gli furono utili per la stesura del suo libro "The Great Boer War".
Purtroppo dopo il ritorno in patria dei due i rapporti tra loro si estinsero: B.P. fu poi rimandato in Sud Africa per la formazione del "South African Constabulary", corpo di polizia locale, mentre Doyle si dedicava, come tutti sappiamo, ai suoi studi sullo spiritismo.
Questi due uomini hanno reso grandi servigi al regno unito, come testimonia il loro titolo, hanno dato vita a movimenti di carattere mondiale: sia le associazioni scoutistiche che le associazioni Holmesiane sono ormai conosciute e praticate da migliaia di persone di tutte le età, segno che hanno lasciato qualcosa di tangibile e difficile da cancellare col tempo...