Il problema da una pipa
di Marco Zatterin
La soluzione può apparire improbabile. Ma una volta eliminate quelle che per il momento possiamo considerare impossibili, non ci resta che questa: la pipa calabash che ormai è diventata uno dei marchi di fabbrica dell'universo sherlockiano arriva dall'universo della burla, è un'idea scaturita dalla mente di un disegnatore che volendo celebrare il mito, ha affrontato il signor Holmes in modo irriverente, esagerandone i caratteri, amplificando i tic del personaggio, e ingigantendo i suoi oggetti personali, il cappello deerstalker, la lente d'ingrandimento e, come era inevitabile, la pipa. Per quest'ultima serviva qualcosa di sproporzionato. Allora la grossa calabash deve essere sembrata lo strumento ideale a Charles Hamilton, alias Frank Richards, responsabile per la creazione della saga farsesca di Herlock Sholmes apparsa su molti periodici, e prevalentemente sul Greyfriars Herald, fra il 1915 e il 1925.
Nelle bizzarre illustrazioni che accompagnano le brevi parodie di Hamilton appare un Holmes, pardon uno Sholmes, magro e con la fronte alta, forse un po' più vecchio della norma, imbranato ma non troppo. L'investigatore fuma in continuazione, e porta a passeggio delle pipe grandissime, quasi sempre a forma di calabash. Sono avventure divertenti, eppure non avrebbero nulla di speciale. Sarebbero come tante altre, se non fosse che offrono quello che per il momento è il più antico riferimento alla celebre pipa holmesiana. E, di conseguenza, porgono la momentanea soluzione di un problema ultracentenario.
Facciamo un passo indietro. È informazione diffusa, quasi una leggenda letteraria, quella secondo cui la calabash sia stata introdotta a Baker Street da William Gillette, l'attore americano che interpretò Sherlock Holmes a teatro all'inizio di questo secolo. "Gillette - scrive Matthew E. Bunson nella sua Encyclopedia Sherlockiana - si rese conto che era più facile recitare con una curva meerschaum perché poteva stringerla fra i denti mentre pronunciava le sue batture. L'immagine si diffuse rapidamente e in breve praticamente ogni Holmes, a teatro come al cinema, fumava una pipa curva e anche la ben più grande meerschaum". Una meerschaum, va detto, è una pipa di schiuma e non una calabash, che di schiuma ha solo il fornello ed è fatta di scorza di zucca (ne esistono anche di radica: bella la serie Brebbia Jubilee 1997). Tuttavia l'iconografia può essere facilmente confusa.
Peter Blau, titolato sherlockiano di Washington, ha fatto notare nella sua Spermaceti Press che non esistono né foto, nè alcuna testimonianza capaci di stabilire il nesso fra Gillette e la calabash. Ha ragione, e siccome non c'è delitto se non si trova il corpo, se non si può provare il legame non si hanno certezze. Pertanto bisogna andare a cercare da qualche altra parte, in una marcia a ritroso che - per ora, va ribadito - si ferma ad Hamilton. Illustra il cammino a rebours la lista di volti noti e meno che segue, volutamente poco affollata nei tempi a noi vicini e per disgrazia corta in quelli più lontani. È l'inizio di un gioco a cui The Strand invita tutti a partecipare.
1989. Michael Caine fuma una calabash in Senza Indizio.
1985.Nicholas Rowe, il giovane Sherlock Holmes di Piramide di Paura, porta a spasso una calabash. E Jeremy Brett appare in una foto di scena di The Final Problem con una pipa di questo tipo.
1979. Christopher Plummer nell'affascinante Assassinio su Commissione appare con una calabash di radica.
1979. Nello spot televisivo della Abbey National l'attore Jeremy Young fuma una calabash.
1977. John Cleese si gingilla con una calabash in The Strange Case of Civilizaion as We Know It.
1976. Roger Moore nel deprecabile Sherlock Holmes a New York fuma una calabash inevitabile per questa sfortunata parodia.
1974. La Royal Shakespeare Company riprende Sherlock Holmes, la commedia di William Gillette. I due interpreti, prima John Wood e poi John Neville, si esibiscono con una calabash (e lo stesso fa Leonard "spock" Nimoy a New York). I poster puntano chiaramente sul celeberrimo caschetto e sulla grande pipa. Il doppio mito sembrerebbe cosa scontata per tutti.
1972. Uno spot a cartoni animati girato dal British Electricity Council propone un classico Holmes con calabash.
1971. George G. Scott è un brutto Sherlock Holmes con calabash intarsiata nella parodia They Might Be Giants.
1970. Nel bel Vita Privata di Sherlock Holmes il protagonista Robert Stephens appare spesso con una calabash. Lo si vede chiaramente anche nel poster del film. Certamente per la grande pipa è questo il momento del lancio definitivo.
Anni 70. L'insegna Whitbread dello Sherlock Holmes Pub di Londra raffigura il detective con una calabash. L'immagine è stata modificata a metà anni Ottanta.
1965. L'ottimo John Neville in A Study in Terror fuma una pipa calabash.
1965. Nel poster della commedia teatrale Baker Street Fritz Weaver appare con una grossa pipa molto simile ad una calabash.
Anni 50. L'immagine di Sherlock Holmes è utilizzata in numerose pubblcità anglosassoni e, in molte, appare la calabash. Due nomi per tutti: la carne in scatola Armour e i Traveller Cheques della Lloyds Bank.
1953. Il 8 ottobre la London Transport tiene a batesimo il treno della metropolitana dedicato a Holmes. E' una iniziativa del celebre sherlockiano S. C. Roberts. Sul cartoncino di invito appare il logo della Lt arricchiato del cappellino deerstalker e di una pipa calabash.
1951. Nella ricostruzione della stanza di Sherlock Holmes effettuata per l'esposizione britannica del 1951, sul tavolo di Sherlock Holmes viene posta una pipa calabash.
1942. Nel poster del film Who Done It di Gianni e Pinotto, quest'ultimo appare con una vistosissima calabash.
Anni Trenta. Disney inventa Pippo (Goffy), lo veste da detective, gli mette un capellino e una pipa (calabash) da Sherlock Holmes.
1929. Shylock Holmes, eroe dei fumetti di Joe Archibald e parodia sherlockiana, fuma una calabash.
1915. Esordisce Herlock Sholmes.
Fine della corsa. Non sono riuscito andare più indietro di così, ho elementi, ma non certezze. Si può riflettere sul fatto che Hamilton e i suoi immediati successori stessero parodiando qualcosa e qualcuno. Ma chi? Gillette e la sua pipa di schiuma che poteva essere grande? Ma avete mai provato a recitare con una pesante pipa in bocca? Chi avevano in mente? E se non c'erano modelli, come sono arrivati alla calabash?
Qualunque siano le risposte, a un certo punto la calabash ha conquistato il palcoscenico, è diventata una stella del mondo dell'immagine, è diventata Sherlock Holmes. Le sue origini restano avvolte nella nebbia e il Maestro di Baker Street forse potrebbe chiedere tempo ed invocare la regola della riflessione da tre pipe. Per noi è diverso. Il problema è da una pipa, una pipa di zucca e schiuma.
P.S. Messaggio agli sherlockiani. Pubblicheremo sullo Strand tutte le segnalazioni sulle calabash. Un premio a chi risolve il caso.