Quod non fecit Boucherius, fecerat Stemanius
di Aulauso dè Themali
Ci fu un giallo di Anthony Boucher, "Gli
Irregolari di Baker Street". Mi aveva incuriosito. Dal titolo, avevo ritenuto
trattarsi di un episodio avvenuto nella cesura tra Il problema finale e La casa
vuota, quando Sherlock Holmes era ritenuto morto; che gli Irregolari, i ragazzi di
strada collaboratori del Maestro, tentassero di sostituirlo, ed ero curioso con quale
successo.
Non molti anni fa fu pubblicato in Italia. Una delusione. Gli Irregolari del titolo non
erano gli autentici Irregolari arruolati da Holmes, ma una associazione sherlockiana, in
polemica con un ammiratore della scuola dei Duri. Il quale, tuttavia, riesce a preparare,
per ciascuno dei soci, un'avventura sherlockiana, accoppiando una di quelle note e
una di quelle accennate e non divulgate. Cosa, oltre tutto, un po' strana da un
patito del giallo all'americana.
Una delusione, ripeto. Anche se questa lettura mi ha spinto a rileggere Sherlock Holmes,
ad apprezzarlo a sessant'anni più di quanto lo avessi a venti.
Anni prima avevo letto un giallo di Stanislans — Andrè Steeman,
intitolato Impasse des Boiteux.. A differenza della maggior parte dei romanzi di
quell'autore non vi figurava il personaggio di Wens, Wenceslas Vorobeitchik, ma
indagava un gruppo di ragazzi di strada, in un ambiente dove sembra esistano solo loro e i
vecchi, mentre le persone di età matuta sono assenti o appena accennate. Tra i ragazzi
emergono Boule II , timido e balbuziente, testimone oculare del primo delitto o presunto
tale, che ne riporta un trauma: La Mite, di intelligenza acuta, capo riconosciuto del
gruppo, con un amore-sogno adolescenziale per una ragazza troppo grande; Lèo-Ferdinand,
ordinato e metodico, che fa, di tanti fatti staccati, un quadro coerente.
Dalle date poste alla fine del libro risulta che Steeman vi lavorò — evidentemente
alternandolo con altri scritti — per venti anni. E proabilmente Impasse des
Boiteux., è lo stesso annunciato anni prima come Les Quatre vieux . Non so
cosa Steeman pensasse di Sherlock Holmes, del Dottor Watson, degli Irregolari. Tuttavia il
gruppo dei ragazzi di Impasse des Boiteux , anche se comprendeva due o tre elementi
femminili, può richiamare alla mente i quasi anonimi ragazzi di Baker Street. Chi
intendesse scrivere un romanzo con gli Irregolari di Baker Street, come avevo creduto
avesse fatto Anthony oucher, dovrebbe fare i conti con Lèo - Ferdinand Durand, con
Cyrille Lemercier detto La Mite, con Paul Pyramide detto Boule II.