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The No Fog Countries Meeting 2010

Barcelona, 22-24 ottobre 2010
di Michele Lopez

The No Fog Countries Meeting

Questo convegno, nato per caso da chiacchierate incrociate fra holmesiani di diversi paesi, si è pian piano evoluto fino a diventare una splendida occasione di incontro fra le nazioni latine e non solo dove vive il culto del nostro amato personaggio.
I motori principali dell'iniziativa sono stati gli amici spagnoli di Círculo Holmes, con il contributo indispensabile dell'associazione francese della Société Sherlock Holmes de France e del suo infaticabile presidente, nonché nostro socio onorario, Thierry Saint-Joanis, che ha battezzato anche il titolo del congresso con riferimento al famoso commento di Holmes ne L'avventura dei progetti Bruce-Partington: "È un bene che non abbiano giorni di nebbia nei paesi Latini - i paesi del delitto." [BRUC, 914]. Un peccato che un fastidioso problema di salute gli abbia impedito all'ultimo minuto di essere della partita.
Siamo stati naturalmente molto felici di essere stati invitati come ospiti speciali, dato che l'idea dei nostri amici è quella di creare una federazione permanente delle Società holmesiane "latine". Non mancavano però sherlockiani di altri paesi: Don Hobbs, grande collezionista e curatore del blog Sherlock Peoria e Dean Clark proclamavano il loro diritto a essere considerati come provenienti da "no fog countries", dato che non c'è nebbia né in Texas né in Oklahoma, loro rispettive residenze! Una rappresentanza di inglesi della Sherlock Holmes Society of London completava il ventaglio delle nazionalità.
Ci siamo trovati la sera di venerdì 22 ottobre in un edificio storico, la sede della Asociació de Socors Mutus de Previsió Social, nel cuore del Barrio Gotico di Barcellona. Una lunga serie di varie tapas e di vini, spumante e sangria assortiti ha facilitato la rapida conoscenza fra holmesiani di varie nazioni, in un misto di lingue franco/anglo/italo/spagnolo con sottofondo di catalano. Per ogni partecpiante, c'era una busta (con tanto Barcelona di etichetta con il nome scritto in caratteri "pupazzi ballerini") contenente i vari gadget, tra cui una bellissima stampa in stile modernista (vedi immagine), nonché una spilla creata apposta per il meeting. Dopo le presentazioni e i discorsi dei vari partecipanti (dove ho avuto l'onore di portare i saluti del nostro Presidente Alessandro Gebbia al Presidente di Círculo Holmes, Juan Proubesta, e a tutti gli intervenuti) abbiamo assistito alla cerimonia di "battesimo" holmesiano con la quale i nuovi soci vengono accolti nell'associazione spagnola. Poi ancora chiacchiere e risate, nonché preziosi spunti per ricerche holmesiane, fino quasi a mezzanotte quando siamo andati a dormire in vista degli eventi del giorno dopo.
Ci siamo trovati quasi tutti puntuali la mattina dopo per un tour letterario, a cominciare dall'unica libreria di Barcellona dedicata al giallo e al noir: Negra y Criminal. I francesi erano quasi tutti vestiti in costume vittoriano, così come parecchi spagnoli. Giornalisti della carta stampata e della TV ci hanno seguiti e ripresi per quasi tutta la mattina, contenti di avere trovato un argomento "di colore" così interessante (oltre ai giornali di Barcellona, anche "El Pais" ha ripreso la notizia del meeting, con tanto di foto). Ci siamo poi spostati all'Arc de Trionf, da dove abbiamo visitato prima la libreria Gigamesh, specializzata in fumetti, fantasy e altro, che aveva anche un buon assortimento di testi holmesiani e una vetrina allestita per l'occasione (vedi foto più avanti). Poi alla libreria "Freaks" (che di holmesiano aveva invece ben poco a parte un cofanetto dvd contenente anche lo S.H. interpretato da John Barrymore del 1926) ci è stato fatto omaggio della pubblicazione edita da Círculo Holmes per l'occasione, dedicata al fumetto holmesiano in lingua spagnola, con la bellissima copertina disegnata dal socio José Luis Errazquin e testo curato da Jaume Gabaldâ che ci ha autografato personalmente le nostre copie.
Nel frattempo si era fatta ora di pranzo e dopo una bella camminata sotto il sole e i 25° di Barcellona (che hanno messo a dura prova gli holmesiani vestiti in abiti più adatti alla Londra invernale) ci siamo ritrovati al ristorante La Lluna, dove finalmente seduti al fresco e con appetitosi manicaretti a disposizione ci siamo ritemprati in vista delle fatiche del pomeriggio. Altra lunga passeggiata verso la Biblioteca Pubblica Arús, un'antica sede massonica dove sono state presentate le relazioni del pomeriggio. C'è da dire al riguardo che erano previste traduzioni simultanee in cuffia in inglese, francese e spagnolo, così che tutti sono riusciti a seguire tutti gli interventi. Ha aperto la serie delle letture Paco Camarasa con "El crimen y la literatura en los países mediterráneos", poi Sergio Colomino (impeccabilmente vestito da "bobby" inglese) ha presentato "El Canon y los Países sin Niebla". È toccato poi ai francesi: assente purtroppo Thierry Saint-Joannis il suo intervento è stato presentato "en trio" da Sebastian La Page, Bernard Oudin e Jean-Pierre Cagnat, che si sono divisi il compito di dimostrare dapprima che Sherlock Holmes era francese, poi che era italiano (tesi che Thierry presentò al nostro convegno di Sesto già nel 2000) più una parte nuova di zecca per dimostrare che Holmes era spagnolo! Infine è toccato al sottoscritto rappresentare USIH con qualche breve riflessione su "The third most dangerous man in London", che ha avuto un'accoglienza fin troppo generosa! Finiti i lavori, ci siamo divisi in vari gruppi per la cena e il dopocena: basti dire che alle tre del mattino noi eravamo ancora in Paseig del Born a chiacchierare con i francesi superstiti...
La domenica mattina fortunatamente l'appuntamento era per un'orario comodo, le dieci e mezzo, in una cioccolateria del centro, la Granja Dulcinea, per le frittelle tipiche madrilene, i churros, intinti in una tazza di fumante cioccolata... Attestato Gli amici di Círculo Holmes hanno presentato a tutte le associazioni intervenute un attestato (vedi immagine qui a fianco) "per il loro continuo coinvolgimento e supporto incondizionato nel propagare e diffondere la figura del detective Sherlock Holmes e del suo amico Dottor Watson, e del suo agente letterario Sir Arthur Conan Doyle." Per noi ha ritirato il riconoscimento la nostra socia Brigitte Latella. Una degna conclusione dei lavori "ufficiali".
Il meeting si è concluso con un giro di Barcellona in bus turistico riservato per noi. Anche qui in molti posti anche se non eravamo più vestiti in costume vittoriano i nostri deerstalker hanno attirato l'attenzione di turisti e residenti: dobbiamo dire che dal punto di vista della pubblicità qusto incontro è stato particolarmente riuscito.
Che dire in conclusione? È stata una magnifica occasione per fare conoscenza con persone simpaticissime e degne di stima: l'atmosfera che si è creata è stata quella che rispecchia il vero spirito holmesiano, lo stesso che da sempre anima la nostra associazione: quello dell'amicizia. I colleghi di Círculo Holmes e della SSHF vorrebbero fare di questo incontro un appuntamento annuale, da tenere magari una volta in Francia, una volta in Italia e una in Spagna; vedremo se questa idea attecchirà nel futuro. Per adesso, resta una magnifica esperienza dove abbiamo cercato, speriamo con successo, di far conoscere la nostra associazione a tanti appassionati di molte nazionalità.

Michele Lopez, Dean Clark e Don Hobbs Miguel Ojeda, vicepresidente di Círculo Holmes, e Michele Lopez I membri della SSHF nei loro splendidi costumi
Anche gli spagnoli sfoggiano mise notevoli La vetrina della fumetteria "Gigamesh" dedicata al Maestro Strani accostamenti...
Il presidente di Círculo Holmes, Juan Proubesta, e Michele Lopez USIH a Barcellona: Brigitte Latella e Michele Lopez Pascal Ecoffey (in bombetta) e Thierry Gilibert (deerstalker) posano per i giornalisti spagnoli
Compagni di squadra del dottor Watson e impeccabili finanzieri della City... La pubblicazione su "I fumetti e Sherlock Holmes" con i magnifici disegni di José L. Errazquin La Biblioteca Arús dove si sono tenute le conferenze del pomeriggio
A pranzo con gli amici della SSHF e Miguel Ojeda Una parte della collezione di fumetti a tema holmesiano in mostra alla biblioteca Chi non ricorda questa famosa produzione italo-giapponese?
Ancora fumetti... e tanti Colazione tipica della domenica: churros e cioccolata La nostra Brigitte Latella ritira l'attestato di partecipazione di USIH
Bernard Prunet ritira quello per gli amici di SSHF... Bob Ellis per la Sherlock Holmes Society of London... ...e Don Hobbs per il suo blog Sherlock Peoria

Foto di: Pascal Ecoffey, Brigitte Latella, Michele Lopez